Vincenzo Giura

Deve la sua formazione musicale a Ferdinando Di Modugno e a Stefano Grondona. Si è diplomato nei Conservatori di Bari e Vicenza con il massimo dei voti, lode e menzione speciale. In seguito ha studiato con Paolo Pegoraro a Graz e con Paul Galbraith a Basilea. Di particolare rilievo per lui è stata l’esperienza, per quasi un decennio, dei corsi estivi tenuti da Oscar Ghiglia presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, dapprima come uditore e poi come borsista. Ha tenuto concerti in Europa, Asia e Nord America, come solista e in formazioni di musica da camera, partecipando costantemente a diverse formazioni di duo di chitarre. Tra gli altri, ama citare Cristina Lyssimachou, Vahur Kubja, Petra Poláčková e Babak Babaie.
Con Babak Babaie, nel 2024 pubblica l’album Altus, che presenta le sue trascrizioni di opere di Mozart, Schubert e Haydn su chitarre romantiche eptacorde originali.
Dal 2011 al 2016 ha insegnato Chitarra al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Attualmente è docente di chitarra presso il Conservatorio Nino Rota di Monopoli. 
Vincenzo Giura suona una chitarra Brahms a otto corde del liutaio inglese Martin Woodhouse.